LA MOBILITA'

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Nell’ambito della rielaborazione progettuale redatta a seguito del parere espresso dall’Area Difesa del Suolo della Regione Lazio, è stata ristudiata l’organizzazione del sistema della mobilità, tenendo in considerazione quanto previsto dal N.P.R.G. vigente e dal sistema di quadrante previsto nei Piani della Mobilità  riguardanti il IX (ex XII) Municipio.

Attualmente infatti il sistema insediativo presente si articola lungo alcune principali vie di penetrazione urbana quali via Laurentina e via Ardeatina.

Nel corso degli ultimi mesi, sono state definite più precisamente sia le opere da realizzare che le azioni amministrative da intraprendere atte al raggiungimento di un quadro istituzionale più definito e con tempistiche più certe.

Il nuovo quadro infrastrutturale, che scaturisce dallo studio redatto dalla U.O. Mobilità e Accessibilità sul settore, tiene conto anche delle osservazioni espresse dalle Associazioni territoriali presenti.

Il progetto delle infrastrutture, rivisitato dall’attuale Amministrazione Capitolina alla luce delle nuove disponibilità economiche provenienti dagli operatori privati quali oneri concessori, prevede il potenziamento del trasporto pubblico, attraverso la realizzazione di corsie preferenziali e corridoi della mobilità pubblica dotati di parcheggi di scambio, in modo da creare un collegamento anulare che consenta a tutti gli insediamenti nell’ambito Cecchignola-Ardeatina-Laurentina di arrivare agevolmente alla metro Laurentina ed al centro città con il mezzo pubblico.

Inoltre sono state ridotte alcune previsioni infrastrutturali di vecchia concezione ma garantendo con opere più puntuali e di minor impatto sul territorio il decongestionamento del traffico privato e migliorando i collegamenti inter quartiere.

Fra queste ultime particolare importanza rivestono il sistema delle rotatorie sulla via Ardeatina, il prolungamento della via Kobler e l’allargamento della via della Cecchignola.

All’interno del comprensorio un sistema viario di capillare estensione raccorderà le vie di comunicazione principali con l’esistente via della Tenuta della Cecchignola e consentirà al contempo i comparti fondiari e la fruibilità delle aree pubbliche destinate a servizi, parcheggi e verde.

In particolare è stata confermata un’arteria, con caratteristiche di strada di quartiere, avente lo scopo di unire la via di Cecchignola alla via mobilita-cecchignola-colle-delle-gensoleArdeatina secondo il medesimo andamento previsto dal Nuovo Piano Regolatore comunale.

L’intersezione di questa con il limite ovest del comprensorio assume un’importanza strategica ai fini della pianificazione all’interno di esso.

Dall’arteria sopra citata, si dipartono tre strade pubbliche di tipo locale con andamento semicircolare aventi raggio di curvatura con origine dall’intersezione suddetta.

La prima si raccorderà all’esistente via della Tenuta della Cecchignola e su di essa sarà attestata un’area destinata a parcheggio pubblico messa in diretta connessione con i comparti non residenziali, la seconda, permetterà la connessione con i comparti a destinazione residenziale posizionati nella zona centrale dell’area, mentre la terza, posta più a nord e quasi tangente il limite di inedificabilità derivante dalla presenza del fosso, consentirà la fruibilità delle aree pubbliche (parcheggi, servizi, verde) e distribuirà contemporaneamente i diversi comparti fondiari previsti sul margine dell’insediamento.

L’organizzazione generale del progetto proposto si basa sulla creazione di un polo non residenziale/commerciale, posto in corrispondenza dell’angolo sud ovest dell’area a stretto contatto con l’asse viario pubblico e con un parcheggio pubblico che costituirà con la sua forma il nodo centrale dell’insediamento, mentre la restante parte dell’area di progetto è stata destinata agli insediamenti residenziali.

L’intera pianificazione, come già accennato, si articola sulle aree esterne alla zona preclusa dall’edificazione riservando sempre una fascia di rispetto a salvaguardia delle scarpate esistenti.

Sul lato nord del lotto, sono stati infine previsti il verde pubblico, i servizi pubblici ed ulteriori parcheggi pubblici così da creare un tessuto edilizio uniforme, compatibile con l’intorno e strettamente integrato con gli spazi destinati allo svago ed al tempo libero.